Iniziative del Teatro Remigio PAONE
Associazioni si confrontano
Artigiani-Artisti in un angolo caratteristico del Teatro PAONE
Si sono avvicendati appuntamenti
per tutte le età, la maggior parte delle serate è stata ad ingresso gratuito o
a prezzo ridotto o devoluto a cause sociali. E’ stata un’occasione per una spesa
intelligente e doni fatti a mano grazie alla mostra – mercato aperta tutti i
giorni dalle 17 a
cura dell’Ass.ne Arti&Mestieri – Amici del golfo che, inoltre, il 21
dicembre sono intervenuti Artigiani-Artisti nel corso della presentazione del
libro di Federico Galterio sugli antichi mestieri. “ In un'epoca di
trasformazioni i cui confini si dilatano ogni giorno sempre piu', un libro di
recupero delle memorie (e soprattutto di ricostruzioni di arti e mestieri)
non ci puo' lasciare ne' indifferenti ne' insensibili. E' forse il modo piu'
autentico per ritessere quei legami tra generazioni che in ogni istante si
assottigliano sempre piu', vuoi perche' siamo distratti dalle nuove tecnologie, vuoi
perche' per la vita di ciascuno i tempi si fanno troppo stretti, le ore si
sciolgono nelle nostre mani senza che ce ne rendiamo conto per correre dietro
alle mille occupazioni o familiari o sociali. Il libro di Federico Galterio
e' come una sorta di laccio che che ci tira da un'altra parte non appena ne
sfogliamo le pagine. Riviviamo le fatiche dei nostri progenitori, le lunghe giornate
a far la spola per trasportare una cesta dalla campagna alla proria abitazione.
Ogni gesto, ogni opera e' un atto di socialita' condivisa, perche' in ognuno
c'e' la consapevolezza che altri aspettano la fine del nostro lavoro perche'
qualcun altro possa riprenderlo la' dove ci si era fermati. E' un libro che nel
suo intimo intento ci vuole ridire che quella era una concertazione di
volonta' collettive, ove i figli si avvinghiavano ai padri e questi a quelli
per una promessa continua di sopravvivenza, vissuta con una fede religiosa
semplice ma incrollabile. Il lavoro e le ore liete, il sudore mescolato con le
poche e fugaci gioie campagnole: questa era l'Italia di appena un secolo fa e
anche meno (dalla prefazione di Michele Graziosetto).
Sono intervenute
le Artiste dell’Artigianato Alessandra Romano (cesti di vimini e strame) e Maria
Grazie marciano(lavorazione tessile con telaio artigianale ).
Non
sono mancate domande di chiarimenti alla signora Romano sul metodo di
lavorazione dei cesti di vimini.
“Il
festival Cose dell’altro mondo è un’opportunità per dimostrare che si può
concretamente fare festa senza costi ma anzi mettendo in piedi iniziative di
solidarietà e beneficenza”, dichiara il direttore dell’Ipab Giovanni Caprio.
Il Presidente De Filippis continua:
“Il festival è l’altra faccia del nostro Natale, è una proposta culturale,
civile e solidale che nasce dal basso, è un’occasione di sussidiarietà che
evidenzia come si possa agire senza l’input pubblico”.
Foto di Angelo Ciufo
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