giovedì 26 dicembre 2013

FORMIA(LT),presentato il libro su ' I VECCHI MESTIERI '



Iniziative del Teatro Remigio PAONE
Associazioni si confrontano
Artigiani-Artisti in un angolo caratteristico del Teatro PAONE
            Si sono avvicendati appuntamenti per tutte le età, la maggior parte delle serate è stata ad ingresso gratuito o a prezzo ridotto o devoluto a cause sociali.                                                                   E’ stata un’occasione per una spesa intelligente e doni fatti a mano grazie alla mostra – mercato aperta tutti i giorni dalle 17 a cura dell’Ass.ne Arti&Mestieri – Amici del golfo che, inoltre, il 21 dicembre sono intervenuti Artigiani-Artisti nel corso della presentazione del libro di Federico Galterio sugli antichi mestieri.  “ In un'epoca di trasformazioni i cui confini si dilatano ogni giorno sempre piu', un libro di recupero delle memorie (e soprattutto di ricostruzioni di arti e mestieri) non ci puo' lasciare ne' indifferenti ne' insensibili. E' forse il modo piu' autentico per ritessere quei legami tra generazioni che in ogni istante si assottigliano sempre piu', vuoi perche' siamo distratti dalle nuove tecnologie, vuoi perche' per la vita di ciascuno i tempi si fanno troppo stretti, le ore si sciolgono nelle nostre mani senza che ce ne rendiamo conto per correre dietro alle mille occupazioni o familiari o sociali. Il libro di Federico Galterio e' come una sorta di laccio che che ci tira da un'altra parte non appena ne sfogliamo le pagine. Riviviamo le fatiche dei nostri progenitori, le lunghe giornate a far la spola per trasportare una cesta dalla campagna alla  proria abitazione. Ogni gesto, ogni opera e' un atto di socialita' condivisa, perche' in ognuno c'e' la consapevolezza che altri aspettano la fine del nostro lavoro perche' qualcun altro possa riprenderlo la' dove ci si era fermati. E'  un libro che nel suo intimo intento ci vuole ridire che quella era una concertazione di volonta' collettive, ove i figli si avvinghiavano ai padri e questi a quelli per una promessa continua di sopravvivenza, vissuta con una fede religiosa semplice ma incrollabile. Il lavoro e le ore liete, il sudore mescolato con le poche e fugaci gioie campagnole: questa era l'Italia di appena un secolo fa e anche meno (dalla prefazione di Michele Graziosetto).                               
 Sono intervenute le Artiste dell’Artigianato Alessandra Romano (cesti di vimini e strame) e Maria Grazie marciano(lavorazione tessile con telaio artigianale ).                                                       
Non sono mancate domande di chiarimenti alla signora Romano sul metodo di lavorazione dei cesti di vimini.        
 “Il festival Cose dell’altro mondo è un’opportunità per dimostrare che si può concretamente fare festa senza costi ma anzi mettendo in piedi iniziative di solidarietà e beneficenza”, dichiara il direttore dell’Ipab Giovanni Caprio.            
 Il Presidente De Filippis continua: “Il festival è l’altra faccia del nostro Natale, è una proposta culturale, civile e solidale che nasce dal basso, è un’occasione di sussidiarietà che evidenzia come si possa agire senza l’input pubblico”.


 Foto di Angelo Ciufo

lunedì 5 agosto 2013

FONDI(LT),presentazione del volume “La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie”

Ritorna, puntuale come in ogni estate ormai da diversi anni, l’interessante appuntamento che accomuna la Città di Fondi e la Comunità di Sant’Egidio, oltre i solidi e duraturi rapporti di amicizia, per riflettere su temi sociali e culturali che animano il dibattito nazionale. L’incontro programmato per Martedì 6 Agosto p.v. alle ore 20.00 nel chiostro di San Domenico trarrà spunto dal volume “La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie” a cura di Gino Battaglia, edito da Francesco Mondadori per Sant’Egidio. Ne discuteranno Rita Cutini, Assessore alle Politiche Sociali, Sostegno Sociale e Sussidiarietà del Comune di Roma; Gianpiero D’Alia, Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione; Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Lucia Valente, Assessore al Lavoro della Regione Lazio. Prenderanno parte all’iniziativa il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, il Senatore Claudio Fazzone, rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Fondi e le massime autorità istituzionali, militari e religiose della Provincia di Latina. La manifestazione è promossa dal Comune di Fondi e dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con Regione Lazio - CREIA, Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, MOF - Centro Agroalimentare all’Ingrosso, Banca Popolare di Fondi e Associazione Culturale Ambientale Laurus Nobilis. “La forza degli anni” raccoglie contributi qualificati, tra cui tre interventi di Andrea Riccardi, su aspetti diversi della condizione degli anziani nel mondo contemporaneo – sociali, medici e culturali – e dell’attività di Sant’Egidio per gli anziani stessi: iniziative per favorire la domiciliarità e umanizzare gli istituti, case famiglia, religiosità, vita spirituale, etc. L’attività della Comunità di Sant’Egidio con gli anziani ha ormai quarant’anni di vita. Si tratta dunque di una lunga esperienza. Pertanto il libro si configura come una raccolta preziosa di indicazioni e consigli, anche pratici, per l’incontro con gli anziani e per la cura e l’assistenza, ma anche come un’articolata, colta e profonda meditazione sulla condizione degli anziani, espressione di una sapienza maturata in tutti questi anni di amicizia, di solidarietà concreta, di accoglienza, di compagnia, di condivisione di vita. Andrea Riccardi paragona la condizione anziana ad un continente sommerso che, prima o poi, riemerge in ogni società, con tutte le sue contraddizioni e che non si può rigettare. Così scrive nella prefazione al volume: «Gli anziani sono il futuro del mondo: è ormai una convinzione generalizzata. Ma è meno chiaro come gli anziani condizioneranno il nostro avvenire e quale significato assumerà la loro presenza, così cospicua. E’ un continente umano da esplorare».

sabato 27 luglio 2013

Minturno(LT),poesie di Renato Filippelli

Sabato 27 luglio 2013, nel Chiostro del palazzo comunale, alle ore 19, si è svolta la presentazione dell' ultima raccolta di poesie composta da Renato Filippelli, dal titolo  "Spiritualità'", pubblicata dalla casa editrice Guida, curata dalla figlia Fiammetta, la quale è stata sua collaboratrice nella redazione dell' Eredità letteraria, Storia della Letteratura italiana per le scuole superiori. 

E’ stata la stessa Fiammetta a dichiarare al pubblico che suo padre Renato le ha affidato il compito di redigere e pubblicare la raccolta delle poesie. Renato, scomparso nel  2010.

 
 La raccolta di poesie è stata presentata nel mese di aprile nella saletta rossa di Guida a Napoli. Per l’evento, erano presenti il  prof. Giuseppe Limone, ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica alla Seconda Università di Napoli, ed il prof. Rodolfo Di Biasio, docente di Letteratura italiana.

E’ stata la prof.ssa Fiammetta Filippelli ad introdurre la serata letteraria ed a leggere varie composizioni poetiche del padre con gli interventi della prof.ssa Carmen Moscariello e del prof. Michele Graziosettoi con intermezzi musicali del Maestro Luka Hoti al violino.
Seguiranno brevi Filmati della SERATA LETTERARIA.

FORMIA(LT),PRESENTAZIONE DEL VOLUME SUL SANTUARIO DELLA SS.ANNUNZIATA

Un parterre d'eccezione interverra' Il 30 Luglio alle 20:30 presso la piazzetta antistante il Santuario della SS. Annunziata a Gaeta per la presentazione del volume “Il complesso monumentale della SS. Annunziata” dell’architetto Beatrice Locci. Per l’occasione, infatti, saranno presenti insieme all’autrice: l’Arcivescovo S.E. Rev. ma Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il Presidente dell’Ipab SS. Annunziata Raniero De Filippis, il Prof. Mario Sasso dell’Università Federico II di Napoli e il Prof. Guglielmo Villa della Sapienza Università di Roma.
"Il Complesso Architettonico della SS. Annunziata è senza dubbio un'architettura caratteristica ed interessante, ma è soprattutto la più autentica espressione di un ambiente, di un momento storico e di un popolo - ha sottolineato il Direttore dell'IPAB Giovanni Caprio - Il nostro Presidente, il Dott. Raniero Vincenzo De Filippis, ha voluto pubblicare il lavoro dell'Architetto Locci per rimarcare il luogo simbolo della città di Gaeta, quello che fu un tempo elemento di aggregazione urbana, di maggiore ricchezza e di maggiore libertà dei gaetani e di tutto il grande comprensorio. Sfogliando il volume sulla SS. Annunziata - ha continuato il Direttore dell'IPAB Caprio- mi è ritornato alla mente l'immenso lavoro di Roland Bechmann sulle radici delle cattedrali e mutuandolo possiamo senz'altro sostenere che se dovessimo oggi costruire il complesso architettonico della SS. Annunziata non avremmo il coraggio di farlo. E' estremamente probabile che si arriverebbe alla conclusione che quest''opera non dovrebbe stare in piedi, almeno secondo le norme abituali e secondo i coefficienti di sicurezza che applichiamo. Eppure, questo straordinario complesso da oltre 7 secoli sopravvive all'ingiuria del tempo, agli abusi e alle incurie degli uomini, alle guerre e ai bombardamenti. E sempre dal libro di Bechmann mi viene lo spunto per pensare - ha concluso il Direttore dell'IPAB Giovanni Caprio - che anche per la SS. Annunziata vale ciò che egli sostiene per le cattedrali, ovvero che quello era un tempo in cui non vi era distinzione tra ingegneri, architetti e capocantieri e la teoria costruttiva non era staccata dalla prassi. Quindi, a differenza di ciò che accade oggi non abbiamo un continuo impoverimento della capacità creativa dei progettisti".